2022. Un anno con il segno “+” per Audax Renovables
2022. Un anno con il segno “+” per Audax Renovables
Marzo 2023. Forte dell’integrazione verticale tra generazione di energia 100% rinnovabile e fornitura di elettricità e gas, il Gruppo Audax è stato in grado di gestire con successo l’alta volatilità dei mercati energetici a livello globale, segnati – come noto – dal conflitto in Europa orientale e dall’aumento del prezzo delle materie prime.
Le misure di ottimizzazione del business messe in atto durante l’anno, la politica di diversificazione dei mercati e l’aumento del 9% della nuova potenza installata (che ha raggiunto i 245 MW) si sono tradotti in una crescita del 17% del margine lordo (144 milioni di euro) e del 16% dell’EBITDA (54 milioni di euro). Il risultato netto ha raggiunto i 7,8 milioni di euro, un ritorno al segno positivo dopo la perdita di 3,3 milioni del 2021.
Audax ha aumentato il peso della generazione nel suo contributo all’EBITDA, passando dal 27% nel 2021 al 42% nel 2022; si tratta di un risultato frutto dell’impegno per un business verticalmente integrato che scommette sulla generazione di energia rinnovabile al 100%. L’EBITDA in generazione è aumentato consistentemente rispetto alla chiusura del 2021 in conseguenza della maggiore potenza installata e del più alto prezzo di vendita.
Questo EBITDA di generazione proviene da un portafoglio valutato – alla fine dell’anno scorso – 129 milioni di euro da un soggetto indipendente; nel portafoglio restano 130 milioni di euro di attivo che non generano EBITDA perché non è ancora partita la fase operativa. Un dato che evidenzia il grande potenziale dell’attività di generazione del Gruppo.
Per quanto riguarda il debito finanziario lordo, la società è riuscita a ridurre il suo livello di indebitamento di 130 milioni di euro, ponendolo a 642 milioni di euro e consolidando la posizione finanziaria in maniera da proseguire nella road map di sviluppo di progetti e di far fronte alle scadenze a breve termine. Quale risultato delle politiche di gestione della liquidità e della gestione del capitale, l’azienda ha generato 152 milioni di flusso di cassa operativo, stanziando un totale di 45 milioni per nuovi investimenti e 146 milioni per ridurre il debito.
In un bilancio pro-forma, se la recente operazione di Market Access con Shell Energy Europe Limited in Spagna avesse avuto un impatto su tutto l’esercizio 2022, Audax avrebbe generato circa 50 milioni di euro aggiuntivi di flusso di cassa.
Audax continua a fare progressi nella sua politica di crescita organica e inorganica, che le ha permesso di aumentare i punti di approvvigionamento del 14% negli ultimi quattro anni, arrivando agli 387.000 di oggi e avendo fornito un totale di 13 TWh di energia. Nell’ultimo anno, a causa dell’evoluzione dei mercati e dei rischi derivanti dalla volatilità, l’azienda ha concentrato i suoi sforzi sul rafforzamento della redditività, mettendo in atto misure orientate alla diversificazione del portafoglio e alla mitigazione del rischio in tutti i Paesi in cui opera. In questo senso, ha ridotto del 25% i punti di fornitura e del 15% il volume di energia fornita rispetto all’anno precedente, il che si è tradotto in un’evoluzione positiva sia del suo margine lordo che dell’EBITDA. Oggi, i punti di fornitura di elettricità rappresentano l’80% del totale e i punti gas il restante 20%.
I mercati in cui l’integrazione verticale è più implementata (principalmente nell’Europa meridionale), sono quelli che hanno avuto le migliori prestazioni durante questo esercizio. Osservando a seconda del Paese, l’Ungheria ha il maggior peso in elettricità, rappresentando il 45% dell’energia totale fornita dal gruppo, mentre per il gas, i Paesi Bassi sono in testa con il 52% del totale. L’area della Penisola Iberica, d’altra parte, rappresenta praticamente un terzo del totale, in entrambe le materie prime.
Il target principale rimane l’industria, che rappresenta il 93% del suo portafoglio totale. Il cliente domestico durante l’esercizio 2022 ha ridotto il suo peso dall’11% al 7%, risultato degli sforzi compiuti per avanzare nello storico segmento target dell’azienda, ovvero le PMI.
A livello globale, la produzione di Audax durante il 2022 è stata di 258 GWh (se si considera Panama), per un aumento del 29% rispetto all’anno precedente. La produzione sul mercato spagnolo è cresciuta significativamente (70%) come risultato del contributo di nuovi impianti fotovoltaici, che hanno aggiunto 90 GWh.
Per quanto riguarda l’evoluzione dei progetti e a seguito del rispetto degli obiettivi contenuti nel RDL 23/2020 in Spagna, il portafoglio del Gruppo Audax si trova – alla data di pubblicazione di questa nota – a 1,4 GW. La società continua ad avanzare nelle sue operazioni di sviluppo e costruzione previste, iniziando i lavori di 26 MW e mettendo in funzione 19 MW fotovoltaici.
Il Gruppo ha progetti per 141 MWp in fase molto avanzata con una dichiarazione di impatto ambientale (DIA) favorevole e per altri 323 MWp in uno stato molto vicino al cosiddetto “Ready to Build”. A questi, ne vanno poi aggiunti 26 MWp in fase di costruzione e 245 MW già in funzione.
Durante il 2022, l’azienda ha rafforzato la sua direzione strategica e la gestione della sostenibilità con l’obiettivo di continuare a fare progressi in materia di ESG. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la nuova politica di sostenibilità e ha introdotto in azienda una figura professionale che sarà responsabile dello sviluppo e dell’esecuzione.
La strategia si articola intorno ai tre pilastri ESG, ovvero sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Su queste basi si sono definite e, nel tempo, continueranno a definirsi, azioni e iniziative in grado di portare a concreti miglioramenti delle performance.
Per José Elías, presidente di Audax Renovables, “siamo stati in grado ancora una volta di affrontare con successo un anno in cui il mercato ci ha messo alla prova. La nostra solida strategia per la generazione di energia rinnovabile e l’ottimizzazione del portafoglio clienti, unita al raggiungimento di importanti accordi strategici con partner di alto livello, ci permetteranno di aumentare ulteriormente la competitività di Audax”.