Gruppo Audax. Un ottimo primo trimestre 2023

Gruppo Audax. Un ottimo primo trimestre 2023

Maggio 2023. I numeri di questo primo trimestre dimostrano come le azioni intraprese dal Gruppo negli anni precedenti – che sappiamo essere stati contrassegnati dalla volatilità dei mercati – stiano dando risultati estremamente positivi. Un dato che, alla luce di eventi come il conflitto in Ucraina o gli strascichi della pandemia, assume un’importanza particolare.

Tra gennaio e marzo si è registrata una crescita del 18% del risultato netto (giunto a 2,39 milioni di euro), ma soprattutto del 41% del margine lordo (che ha toccato i 50,9 milioni di euro) e del 47% dell’EBITDA (arrivato a 23 milioni di euro) rispetto al Q1 2022. Il risultato relativo al margine lordo è riconducibile principalmente alla rapida ripresa dei mercati del resto d'Europa, raccogliendo così i frutti delle misure attuate nel 2022, come l'uscita dal mercato del gas in Polonia e l'aumento della redditività in Ungheria e Olanda. Quello dell’EBITDA è dovuto al miglioramento dei risultati del resto d'Europa e alle scelte pensate per garantire un gross margin nella penisola Iberica, anche in scenari di calo dei prezzi.

Il fatturato è, invece, diminuito del 5%, a seguito della riduzione dei prezzi sui mercati elettrico e del gas. L'evoluzione delle valute nei mercati del resto d'Europa, in particolare in Ungheria, è stata sfavorevole per il risultato finanziario comparato.

Audax ha continuato nell'attività di sviluppo, costruzione e messa in servizio del proprio portafoglio di generazione, nonostante i ritardi nell'espletamento delle procedure amministrative da parte di alcuni enti. In questo periodo è proseguito il piano di investimenti previsto nei diversi progetti fotovoltaici in portafoglio. Ad oggi si contano 245 MW di potenza installata (+9%).

Nel primo trimestre 2023 il bilancio del Gruppo, sia per effetto dell'accordo in Spagna con Shell, sia per le strategie messe in atto nel resto dei Paesi europei in cui il Gruppo opera, ha evidenziato un sostanziale miglioramento rispetto allo stesso periodo del l'anno scorso.

Un ottimo primo trimestre 2023

Audax e la tecnologia. Approccio aperto, pragmatico e laico

Audax e la tecnologia. Approccio aperto, pragmatico e laico

Giorgio Carzedda, Dipartimento Recupero Crediti, spiega qual è l’atteggiamento di Audax Renewables verso la tecnologia in un’intervista per WoW Tech, il podcast di Timenet dedicato ad ICT e Digital.

[Ascolta la puntata su Spotify]

 D. Ciao Giorgio, raccontaci di Audax Renewables e del suo approccio al business e al mercato…

 R. Lavoro in Audax Renewables Italia, una società che – come dice il nome stesso – fornisce energia 100% rinnovabile al mercato italiano. Siamo nati nel 2014, ma la nostra storia è legata a quella di un Gruppo energetico spagnolo – Audax Renovables – che si occupa non solo di vendere ma anche di produrre elettricità da fotovoltaico ed eolico.

Vi do qualche numero per conoscere meglio la nostra realtà: siamo presenti in 9 Paesi, forniamo luce e gas a oltre 400mila clienti – per la maggior parte PMI e industria – per un fatturato che nel 2022 ha oltrepassato i 2 miliardi di euro. Dal lato generazione rinnovabile, la nostra pipeline è di oltre 2.500 MW.

La storia del Gruppo Audax è quella di una società che ha ottenuto importanti risultati in un lasso di tempo piuttosto breve e in un mercato – quello energetico – sostanzialmente immobile, nel quale è difficile entrare e ritagliarsi uno spazio significativo, considerando la presenza di operatori che godono di decennali rendite di posizione.

A mio avviso Audax ci è riuscita attraverso una combinazione di elementi. Innanzitutto, un atteggiamento imprenditoriale pragmatico e agile in grado di saper cogliere le opportunità senza indugi, nel momento in cui si presentavano. Poi grazie alla lungimiranza di aver puntato sullo sviluppo di fonti pulite e rinnovabili e offerto ai clienti soluzioni di fornitura innovative e differenti da quelle della concorrenza. Infine, un atteggiamento che definirei “resiliente” ci ha permesso di affrontare eventi o periodi critici grazie a un approccio flessibile e di adattamento dinamico, così da ritrovare un equilibrio in tempi contenuti e proseguire con i nostri piani senza eccessivi stravolgimenti. Lo abbiamo imparato a fare in questi anni piuttosto complicati: pandemia di Covid-19, successiva crisi economica e conseguenze sul mercato energetico dell’aggressione russa in Ucraina.

 

D. Bene, abbiamo capito che un'azienda come Audax Renewables negli ultimi anni si è molto evoluta... Ma che rapporto ha l'azienda con la tecnologia?

 

R. Un rapporto “laico”, aperto, curioso e pragmatico. Siamo consci che senza di essa sarebbe difficile, crescere, generare profitto, guardare avanti. La tecnologia, d’altra parte, “informa” ogni aspetto dell’azienda e della sua attività. Vi è, in primo luogo, quella che governa la produzione di energia fotovoltaica ed eolica (dai pannelli solari alle pale eoliche, con tutto quello che vi sta dietro). Una tecnologia che ha richiesto grandi investimenti di tempo, uomini e risorse economiche in Ricerca & Sviluppo e che oggi sappiamo essere sempre più performante ed efficiente, anche nei costi.

Vi è, poi, quella capillare propria della digitalizzazione che ha rivoluzionato i processi aziendali – snellendoli, automatizzandoli, integrandoli l’uno con l’altro – e che ha permesso di aumentare la produttività, ridurre l’errore, pianificare meglio le scelte.

Utilissima per il normale svolgersi dell’attività corrente all’interno dell’azienda, essa ha letteralmente trasformato il customer care, con una serie di iniziative impensabili solo qualche anno fa e attraverso le quali seguire e supportare la nostra clientela in maniera sempre più stretta.

I mattoni di questa trasformazione sono sia i vari e più avanzati software gestionali presenti sul mercato sia programmi informatici costruiti ad hoc per venire incontro alle nostre esigenze.

Lato cliente non possiamo non citare l’applicazione mobile – con tutti i servizi che racchiude, a partire dalla gestione personale del proprio contratto – e tutta la gamma dei servizi di assistenza a distanza, reali e virtuali, di messaggistica istantanea e di pagamento (fino a PagoPA).

 

D. Come vi immaginate il futuro delle TLC in azienda?

 

R. Non possiamo che credere in una sempre maggiore integrazione delle TLC nei processi. Per esempio, considerando solo l’ambito del recupero crediti nel quale mi muovo quotidianamente, l’apporto della tecnologia è stato fondamentale per giungere a un miglioramento tanto misurabile quanto duraturo nel tempo.

Inoltre, stiamo attendendo – verosimilmente per l’inizio di aprile – il rilascio di un software dedicato, costruito non solo per velocizzare i processi (come reminder, solleciti, sospensione), ma anche per renderli più accurati e precisi. Caratteristiche, quest’ultime indispensabili in un ambito “delicato” come quello del recupero crediti.

 

D. Hai un avvenimento "di colore" da raccontare..? Cosa hai trovato e come la quotidianità e i processi sono cambiati da quando sei dentro l'azienda?

 

R. Fammici pensare… Eravamo agli albori e da pionieri bisognava prima mettere una “bandierina” per segnare i confini del proprio territorio e poi preoccuparsi di dargli una forma compiuta. In quella fase iniziale, ricordo qualche viaggio presso l’ufficio postale vicino alla nostra sede torinese carico di buste cartacee contenenti le “messe in mora” stampate una ad una e imbustate…

Un periodo eroico, ma per fortuna breve, prima che la tecnologia ci venisse in soccorso, liberando tempo prezioso! 

2022. Un anno con il segno "+" per Audax Renovables

2022. Un anno con il segno "+" per Audax Renovables

Marzo 2023. Forte dell'integrazione verticale tra generazione di energia 100% rinnovabile e fornitura di elettricità e gas, il Gruppo Audax è stato in grado di gestire con successo l'alta volatilità dei mercati energetici a livello globale, segnati – come noto – dal conflitto in Europa orientale e dall'aumento del prezzo delle materie prime.

Le misure di ottimizzazione del business messe in atto durante l'anno, la politica di diversificazione dei mercati e l'aumento del 9% della nuova potenza installata (che ha raggiunto i 245 MW) si sono tradotti in una crescita del 17% del margine lordo (144 milioni di euro) e del 16% dell’EBITDA (54 milioni di euro). Il risultato netto ha raggiunto i 7,8 milioni di euro, un ritorno al segno positivo dopo la perdita di 3,3 milioni del 2021.

 

Audax ha aumentato il peso della generazione nel suo contributo all'EBITDA, passando dal 27% nel 2021 al 42% nel 2022; si tratta di un risultato frutto dell’impegno per un business verticalmente integrato che scommette sulla generazione di energia rinnovabile al 100%. L'EBITDA in generazione è aumentato consistentemente rispetto alla chiusura del 2021 in conseguenza della maggiore potenza installata e del più alto prezzo di vendita.

Questo EBITDA di generazione proviene da un portafoglio valutato – alla fine dell’anno scorso – 129 milioni di euro da un soggetto indipendente; nel portafoglio restano 130 milioni di euro di attivo che non generano EBITDA perché non è ancora partita la fase operativa. Un dato che evidenzia il grande potenziale dell'attività di generazione del Gruppo.

 

Per quanto riguarda il debito finanziario lordo, la società è riuscita a ridurre il suo livello di indebitamento di 130 milioni di euro, ponendolo a 642 milioni di euro e consolidando la posizione finanziaria in maniera da proseguire nella road map di sviluppo di progetti e di far fronte alle scadenze a breve termine. Quale risultato delle politiche di gestione della liquidità e della gestione del capitale, l'azienda ha generato 152 milioni di flusso di cassa operativo, stanziando un totale di 45 milioni per nuovi investimenti e 146 milioni per ridurre il debito.

In un bilancio pro-forma, se la recente operazione di Market Access con Shell Energy Europe Limited in Spagna avesse avuto un impatto su tutto l'esercizio 2022, Audax avrebbe generato circa 50 milioni di euro aggiuntivi di flusso di cassa.

 

Audax continua a fare progressi nella sua politica di crescita organica e inorganica, che le ha permesso di aumentare i punti di approvvigionamento del 14% negli ultimi quattro anni, arrivando agli 387.000 di oggi e avendo fornito un totale di 13 TWh di energia. Nell'ultimo anno, a causa dell'evoluzione dei mercati e dei rischi derivanti dalla volatilità, l'azienda ha concentrato i suoi sforzi sul rafforzamento della redditività, mettendo in atto misure orientate alla diversificazione del portafoglio e alla mitigazione del rischio in tutti i Paesi in cui opera. In questo senso, ha ridotto del 25% i punti di fornitura e del 15% il volume di energia fornita rispetto all'anno precedente, il che si è tradotto in un'evoluzione positiva sia del suo margine lordo che dell'EBITDA. Oggi, i punti di fornitura di elettricità rappresentano l'80% del totale e i punti gas il restante 20%.

I mercati in cui l'integrazione verticale è più implementata (principalmente nell'Europa meridionale), sono quelli che hanno avuto le migliori prestazioni durante questo esercizio. Osservando a seconda del Paese, l'Ungheria ha il maggior peso in elettricità, rappresentando il 45% dell'energia totale fornita dal gruppo, mentre per il gas, i Paesi Bassi sono in testa con il 52% del totale. L’area della Penisola Iberica, d'altra parte, rappresenta praticamente un terzo del totale, in entrambe le materie prime.

Il target principale rimane l’industria, che rappresenta il 93% del suo portafoglio totale. Il cliente domestico durante l'esercizio 2022 ha ridotto il suo peso dall'11% al 7%, risultato degli sforzi compiuti per avanzare nello storico segmento target dell'azienda, ovvero le PMI.


A livello globale, la produzione di Audax durante il 2022 è stata di 258 GWh (se si considera Panama), per un aumento del 29% rispetto all'anno precedente. La produzione sul mercato spagnolo è cresciuta significativamente (70%) come risultato del contributo di nuovi impianti fotovoltaici, che hanno aggiunto 90 GWh.

Per quanto riguarda l'evoluzione dei progetti e a seguito del rispetto degli obiettivi contenuti nel RDL 23/2020 in Spagna, il portafoglio del Gruppo Audax si trova – alla data di pubblicazione di questa nota – a 1,4 GW. La società continua ad avanzare nelle sue operazioni di sviluppo e costruzione previste, iniziando i lavori di 26 MW e mettendo in funzione 19 MW fotovoltaici.

Il Gruppo ha progetti per 141 MWp in fase molto avanzata con una dichiarazione di impatto ambientale (DIA) favorevole e per altri 323 MWp in uno stato molto vicino al cosiddetto “Ready to Build”. A questi, ne vanno poi aggiunti 26 MWp in fase di costruzione e 245 MW già in funzione.


Durante il 2022, l'azienda ha rafforzato la sua direzione strategica e la gestione della sostenibilità con l'obiettivo di continuare a fare progressi in materia di ESG. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la nuova politica di sostenibilità e ha introdotto in azienda una figura professionale che sarà responsabile dello sviluppo e dell'esecuzione.

La strategia si articola intorno ai tre pilastri ESG, ovvero sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Su queste basi si sono definite e, nel tempo, continueranno a definirsi, azioni e iniziative in grado di portare a concreti miglioramenti delle performance.

 

Per José Elías, presidente di Audax Renovables, "siamo stati in grado ancora una volta di affrontare con successo un anno in cui il mercato ci ha messo alla prova. La nostra solida strategia per la generazione di energia rinnovabile e l'ottimizzazione del portafoglio clienti, unita al raggiungimento di importanti accordi strategici con partner di alto livello, ci permetteranno di aumentare ulteriormente la competitività di Audax”.

Audax Renovables: accordo strategico con Shell

Audax Renovables: accordo strategico con Shell

Febbraio 2023 | Audax Renovables ha siglato un accordo strategico con Shell Energy Europe Limited per la fornitura di elettricità e gas in Spagna. In questo modo, Audax si assicura, al contempo, una fornitura competitiva di elettricità e gas e il vantaggio strategico di una crescita sostenibile e redditizia.

L'accordo garantisce ad Audax maggiori possibilità di un futuro e diretto accesso al mercato all'ingrosso, migliorando immediatamente la posizione di cassa e aumentandone la competitività, così da offrire una differenziazione di prodotto ai propri clienti.

Inoltre, l’intesa siglata dà ad Audax Renovables anche un nuovo impulso per raggiungere gli obiettivi del proprio piano strategico basato sull'integrazione verticale delle attività di generazione e fornitura e su una solida posizione finanziaria.

Per José Elías, presidente del gruppo Audax, “questa partnership dimostra l'impegno incrollabile dell'azienda nei confronti dei propri clienti e azionisti per garantire un approvvigionamento energetico efficiente, ottimizzando la gestione grazie a un'attenta strategia di controllo dei costi e interessanti opportunità di crescita. L'operazione, che ha un impatto immediato sulla nostra posizione di cassa, ci darà anche un maggiore vantaggio competitivo in un contesto di mercato complesso e ci consentirà di crescere costantemente senza preoccuparci delle fluttuazioni dei prezzi di mercato”.

Audax, che ha chiuso il terzo trimestre del 2022 con oltre 396.000 punti di fornitura, rafforza così i suoi piani di crescita in Spagna, ponendosi in una buona posizione per aumentare il proprio portafoglio clienti nel corso del prossimo anno.

L’operazione è stata realizzata con il supporto dello studio legale Garrigues e della società di asset management Alantra.

Resilienza attiva, antidoto alla difficile congiuntura internazionale

Resilienza attiva, antidoto alla difficile congiuntura internazionale

di Francesco CALABRETTA

Cluster Leader Hungary and Italy - Audax Renewables

 

* L’articolo è tratto dall’eBook di Audax Renewables Il cambiamento parte dall’energia. 5 temi per un mondo in trasformazione gratuitamente scaricabile nella versione pdf.

 

Non sappiamo come gli anni appena trascorsi – 2020-2022 – verranno considerati da chi, nel futuro, avrà il compito di leggere e dare un’interpretazione critica di quanto accaduto, magari trovando un nome specifico all’epoca che stiamo vivendo. Senza dubbio, è stato un periodo eccezionale, con la pandemia da Covid-19 quale filo rosso in grado di modificare, talvolta temporaneamente talvolta per sempre, quanto abbiamo conosciuto fino ad ora. E la grande incertezza sociale ed economica generata in questo periodo, proprio quando sembrava in via di risoluzione, ha trovato nuova linfa, questa volta nelle conseguenze dell’aggressione militare russa in Ucraina.

Già nel ebook pubblicato un anno fa, avevamo riflettuto sull’importanza di tenere un atteggiamento “resiliente”. Oggi, confermiamo quanto detto. La resilienza, infatti, ha il pregio di dare piena consistenza a quella capacità così umana di saper affrontare eventi o periodi negativi e critici, attraverso non tanto un’opposizione ferma e intransigente, quando un atteggiamento flessibile e di adattamento dinamico che conduce a sapersi riorganizzare e ritrovare un equilibrio in seguito alle avversità, avendo l’opportunità di uscirne, se possibile, rafforzati. Ma non solo. È anche un modo di guardare con ottimistica razionalità al futuro, puntando senza timore sulla crescita senza stravolgere i piani già decisi.

Una scelta che sia per noi di Audax Renewables Italia si sta rivelando vincente. E ciò non solo in termini di risultati economici, che pure dicono molto: il fatturato ha raggiunto i 169milioni di euro (nel 2021 era stato di 90milioni) e l’ebitda passato da 1,9 milioni a 5,2 milioni, per un numero di clienti cresciuto a 40mila unità con una particolare diffusione nei settori produttivi (dagli small business alle PMI fino all’industria). Ma anche per aver scommesso sulla crescita a partire da coloro che “fanno l’azienda” ogni giorno, riempiendola e dandole vita con la loro presenza, il loro tempo e quindi il loro lavoro. In questo periodo difficile il team Audax è aumentato sia come dipendenti che come collaboratori esterni e consulenti. Inoltre, sotto la spinta delle mutate modalità di lavoro imposte dalla pandemia, è stato ripensato anche lo spazio in cui ritrovarsi, da qui la decisione di trasferirsi in un luogo più confortevole, dinamico, open, un luogo nel quale si possa lavorare secondo logiche smart, flessibili e non più solo “ufficio centriche” come accadeva nel passato. Così, dopo l’inaugurazione della nuova e più ampia sede milanese, è previsto anche un importante cambiamento per quella di Torino.

A ciò si è aggiunto un profondo lavoro di progettazione e implementazione dei servizi alla clientela. Uno sforzo organizzativo notevole per un’azienda in espansione come Audax Italia e che ha visto l’introduzione di avanzati sistemi di customer care e di gestione della clientela, per un rapporto sempre più prossimo e immediato con chi ci ha scelto.

Crediamo che solamente proseguendo su questa strada resiliente – e coraggiosa – sarà possibile superare questo lungo periodo critico.

EBOOK: "IL CAMBIAMENTO PARTE DALL'ENERGIA"

EBOOK: "IL CAMBIAMENTO PARTE DALL'ENERGIAâ"

Il 2022 è stato un anno intenso e difficile. Alla coda della pandemia e alla capitale questione del cambiamento climatico – che necessita di risposte immediate ed efficaci – si sono aggiunte la profonda crisi energetica e le conseguenze economiche dell’aggressione militare russa in Ucraina.

Un anno intenso e difficile dal quale emerge – con ancora più chiarezza – il ruolo dell’energia nello sviluppo presente e futuro del globo, quale elemento principale da cui partire per dare luogo a quella Transizione verso un mondo il più possibile decarbonizzato.

In questo nostro ebook – edizione 2022* – si parla di energia ma non solo. Investimenti e ostacoli allo sviluppo delle FER, mondo del lavoro e opportunità, economia circolare, transizione e crisi mondiale divengono elementi di un grande mosaico.

Da ultimo, segnaliamo una piccola-grande differenza rispetto alle passate edizioni: alla forma solo scritta abbiamo preferito il data content – con schede ricche di cifre, dati e grafici – in maniera da unire, in poche pagine, approfondimento e sinteticità.

Buona lettura!

SCARICA EBOOK IL CAMBIAMENTO PARTE DALL’ENERGIA

Scarica gli altri eBook di Audax Renewables:

  1. Energia 2021. Un settore in Transizione. Un settore in Transizione
  1. Sei temi per l’energia del futuro

 

*Tutti i contenuti sono stati pubblicati sul profilo aziendale LinkedIn nel corso del 2022.

Il nostro futuro? Passa dalla transizione energetica*

Il nostro futuro? Passa dalla transizione energetica*

Tra le parole che si sono fatte strada negli ultimi cinque anni, è difficile non citare "transizione".

"Transizione", cioè quel periodo necessario se si vuole cambiare profondamente una situazione senza che questo porti ad un cambiamento radicale e ad esiti incerti, cioè ad una "rivoluzione". Ogni Transizione è fatta dal susseguirsi di una serie di fenomeni – ben precisi – che, intervenendo nella e sulla realtà quotidiana, la modificano fino a dar luogo a qualcosa di diverso dal punto di partenza. "Transizione" verso un'economia sostenibile, decarbonizzata e circolare, ma anche "transizione digitale" e "transizione energetica".

Ed è proprio quest'ultima, essenziale per la vita stessa delle nostre società, che richiede cambiamenti tanto decisivi quanto tollerabili dall'intero sistema. Un mondo decarbonizzato si ottiene costruendo le condizioni affinché le fonti pulite e rinnovabili -sole, vento in primis- siano in grado di fornire, in totale sicurezza e continuità, quanto necessario allo sviluppo e al benessere delle persone.

In questo senso, le scelte strategiche del Gruppo Audax Renovables sono strettamente legate al concetto di “transizione” energetica come momento di passaggio necessario per essere preparati alla completa eliminazione delle fonti fossili. E i risultati, non solo economici e finanziari, dimostrano che la scelta di puntare sulle energie rinnovabili è stata lungimirante e vincente. Sia in passato sia in questo 2022, un anno doppiamente difficile perché è il primo post-pandemia (grazie alle ripetute campagne vaccinali che hanno consentito una ripresa delle attività) e perché è profondamente segnato dall'aggressione russa all'Ucraina, con le sue gravi conseguenze sulla stabilità del mercato energetico, in particolare quello europeo.

 

Allora, qual è il contributo di Audax Renovables alla Transizione? Il nostro Gruppo commercializza e produce energia elettrica 100% rinnovabile grazie alla crescente quantità di energia verde generata negli impianti fotovoltaici ed eolici in tutto il mondo e attraverso importanti accordi per l'acquisto di energia pulita e gas CO2 free.

Ora diamo un'occhiata ad alcuni dati. Nel 2022 -dati a settembre- erano in esercizio 226 MW di potenza installata (+55%), per un incremento del 98% dell'energia prodotta. Un risultato notevole. Anche considerando i progetti già avviati - in diverse fasi di sviluppo, da early stage a operation - i MW salgono a oltre 2.500.

Un portafoglio che vede parchi eolici e fotovoltaici presenti in Paesi europei quali Spagna, Portogallo, Francia, Polonia e Italia e nazioni Oltreoceano come Panama.

Solo osservando questi mesi, si possono trovare due importanti progetti fotovoltaici, entrambi sviluppati in Spagna. Il primo, Zaratán, con una potenza totale di 12,3 MWp, sarà in grado di generare 21,5 GWh/anno, che equivalgono al consumo energetico di 5.500 abitazioni e circa 17.000 persone. Su richiesta, l'energia pulita eviterà l'emissione in atmosfera di 3.800 tonnellate di CO2 all'anno. Il secondo, denominato La Miranda, avrà una potenza complessiva di 6,87 MWp, ovvero 12,2 GWh/anno, pari al consumo energetico di 3.500 abitazioni e di oltre 11.000 persone. L’utilizzo di questa energia pulita eviterà l'emissione in atmosfera di 2.500 tonnellate di CO2 all’anno.

 

A tutto ciò si aggiungono i brillanti risultati economici e finanziari registrati in questi anni. Nel 2021, i ricavi sono stati pari a 1.690 milioni di euro, l'EBITDA è stato di 52 milioni, mentre il risultato netto ha portato a 2,8 milioni di euro.

 

Il futuro, che passa attraverso la transizione energetica e un'economia decarbonizzata, non può che tendere a fonti di energia green.

Crediamo che solo proseguendo su questa strada coraggiosa sarà possibile non solo superare questo lungo periodo critico ma andare verso un futuro più sostenibile.

 

* Il presente testo, qui in doppia lingua italiano-spagnolo, è stato letto durante la XVI edizione dei Premi che la Camera di Commercio Ufficiale di Spagna in Italia dedica alle realtà spagnole e italiane distintesi nel consolidamento delle relazioni economico-commerciali tra i due Paesi. Audax Renewables, con tutto il Gruppo Audax Renovables, si è aggiudicata il riconoscimento “Transizione energetica”.

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¿Nuestro futuro? Pasa por la transición energética

La aportación del Grupo Audax Renovables a una economía descarbonizada

 

Entre las palabras que han encontrado fortuna en los últimos cinco años, es difícil no mencionar "transición".

"Transición", es decir aquel período necesario si se quiere cambiar profundamente una situación sin que este lleve a un cambio radical y resultados inciertos, es decir, una "revolución". Cada Transición está hecha por la sucesión de una serie de fenómenos –muy concretos– que, al intervenir en y sobre la realidad cotidiana, la modifican hasta el punto de dar lugar a algo diferente del punto de partida. “Transición” hacia una economía sostenible, descarbonizada y circular, pero también “transición digital” y “transición energética”.

Y es precisamente esta última, sustancial para la vida misma de nuestras sociedades, requiere cambios tan decisivos como tolerables por todo el sistema. Un mundo descarbonizado se consigue construyendo las condiciones para que fuentes limpias y renovables -sol, viento en primer lugar- sean capaces de suministrar con total seguridad y continuidad lo necesario para el desarrollo y el bienestar de las personas.

En este sentido, las elecciones estratégicas del Grupo Audax Renovables están íntimamente ligadas al concepto de “transición” energética como momento de transición necesario para estar preparados para la superación total de los combustibles fósiles. Y los resultados, no solo económicos y financieros, muestran que la decisión de centrarse en las energías renovables fue prospectiva y exitosa. Tanto en el pasado como en este 2022, un año doblemente difícil porque es el primero pospandemia (gracias a las reiteradas campañas de vacunación que han permitido un reinicio de las actividades) y porque está marcado por la agresión rusa a Ucrania, con sus graves consecuencias sobre la estabilidad del mercado energético, especialmente europeo.

 

Entonces, ¿cuál es la aportación de Audax Renovables a la Transición? Nuestro Grupo comercializa y produce electricidad 100% renovable gracias a la creciente cantidad de energía renovable generada en plantas fotovoltaicas y eólicas en todo el mundo y a través de importantes acuerdos para la compra de energía  renovable y gas CO2 free.

Ahora veamos algunos datos. En 2022 -datos a septiembre- estaban operativos 226 MW de potencia instalada (+55%), por un incremento del 98% de la energi´a generada. Un resultado destacable. Todavía si consideramos los proyectos que ya han comenzado - en diferentes etapas de desarrollo, early stage hasta operation – los MW se elevan a más de 2.500.

Una cartera que ve parques eólicos y fotovoltaicos presentes en Países europeos como España, Portugal, Francia, Polonia e Italia y americanos como Panamá.

Con solo observando estos meses se encuentran dos importantes proyectos fotovoltaicos, los dos desarrollados en España. El primer, Zaratán, con su potencia total de 12,3 MWp, podrá generar 21,5 GWh/año, lo que equivale al consumo energético de 5.500 hogares y unas 17.000 personas. Bajo pedido, la energía limpia evitará la emisión de 3.800 toneladas de CO2 al año a la atmósfera. El segundo, llamado La Miranda, tendrá una potencia total de 6,87 MWp, es decir 12,2 GWh/año, equivalente al consumo energético de 3.500 viviendas y más de 11.000 personas. Nuestro cargo de energía limpia evitará la emisión de 2.500 toneladas de CO2 al año a la atmósfera.

 

A todo esto, se suman los brillantes resultados económicos y financieros registrados durante estos años. En 2021, los ingresos ascendieron a 1.690 millones de euros, el EBITDA fue de 52 millones, mientras que el resultado neto llevó a 2,8 millones de euros.

 

El futuro, que pasa por la transición energética y una economía descarbonizada, solo puede tender a las fuentes de energía verde.

Creemos que solo continuando en este camino valiente será posible non solo superar este largo período crítico sino avanzar hacia un futuro más sostenible.

Audax Renewables vince il Premio "Transizione Energetica"

Audax Renewables vince il Premio "Transizione Energetica"

Premi Camera di Commercio Ufficiale di Spagna 2022

Audax Renewables ottiene il riconoscimento “Transizione Energetica” alla XVI edizione dei Premi che la Camera di Commercio Ufficiale di Spagna in Italia dedica alle realtà spagnole e italiane distintesi nel consolidamento delle relazioni economico-commerciali tra i due Paesi.

Il riconoscimento è stato assegnato ad Audax Renewables – e a tutto il Gruppo Audax Renovables – per il lavoro quotidianamente svolto e l’impegno profuso per la completa sostituzione dei combustibili fossili a beneficio delle energie rinnovabili con la generazione e commercializzazione di energia 100% verde.

Il premio è stato consegnato a Francesco Calabretta, Cluster Lead Hungary & Italy presso Audax Renewables e a Oscar Santos Juvé, Direttore Generale di Audax Renovables.

La serata – svoltasi a Milano, venerdì 1 Dicembre – ha visto la partecipazione della Segretaria di Stato di Commercio spagnola, Xiana Méndez, l’Ambasciatore designato di Spagna in Italia, Miguel Ángel Fernández-Palacios, il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa e il Vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo.

L'energia oggi. Il problema del "Caro bollette"

L'energia oggi. Il problema del "Caro bollette"

I forti aumenti delle bollette energetiche di luce e gas illustrano meglio di ogni altro racconto la difficile congiuntura economica e politica nella quale, purtroppo, ci troviamo. Un periodo di grande turbolenza sui mercati energetici iniziato nell’estate del 2021 e i cui effetti negativi si sono ulteriormente ingigantiti con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, principale partner energetico di diversi Paesi europei, Italia compresa.

I dati non lasciano dubbi. L’andamento del PUN (Prezzo Unico Nazionale), indice del prezzo di riferimento dell'energia elettrica alla borsa elettrica italiana, dimostra come si sia passati da un costo medio mensile di 0,084 per €/kWh nel giugno 2021 a uno di 0,441 nello scorso mese di luglio. Uno squilibrio considerevole, al quale si è giunti passando per una costante e rapida crescita dei prezzi. Ugualmente si può dire per il gas, oggi al centro della crisi anche per le implicazioni che vi sono con la guerra in corso. Per capire la portata degli aumenti è sufficiente ricordare che alla fine di agosto si sono sfiorati i 300 euro a megawattora, ovvero dieci volte in più di quanto veniva quotato a gennaio 2021.

Questa corsa al rialzo ha portato anche a interventi straordinari da parte dei governi. Quello italiano ha stanziato di diversi miliardi di euro – e ne sono forse previsti altri – per frenare il caro bollette e ridurne l’impatto su consumatori e imprese. Ugualmente a livello comunitario si lavora per un cosiddetto “tetto” al prezzo del gas russo.

 Considerando la situazione, è altamente probabile che la crisi in atto – a meno di eventi inaspettati –sia destinata a durare ancora a lungo. Ed è in momenti difficili come questi che ci accorgiamo di quanto l’energia, troppo spesso data per scontata, sia indispensabile allo svolgimento di gran parte delle nostre attività quotidiane.

In questo complicato quadro, Audax Renewables continuerà a fare ciò che ha sempre fatto: lavorare per proporre un servizio di fornitura di qualità a prezzi vantaggiosi.

Ciò può avvenire grazie alla sempre maggior quota di energia rinnovabile generata nei nostri impianti fotovoltaici ed eolici sparsi per il mondo e attraverso la stipula di importanti accordi con player affidabili per l’acquisto di energia 100% rinnovabile. Il futuro, quello che passa dalla Transizione energetica e da un’economia decarbonizzata non può che tendere a fonti energetiche green.

A ciò si deve aggiungere la garanzia data da un Gruppo come Audax Renovables strutturalmente organizzato e finanziariamente solido.

Crediamo che solamente proseguendo su questa strada sarà possibile superare, insieme, questo periodo critico.

Accordo Audax Renewables e BFF per servizi di factoring Italia e Spagna

Accordo Audax Renewables e BFF per servizi di factoring Italia e Spagna

Milano, maggio 2022 – BFF, il più grande operatore finanziario specializzato in Italia, leader in Europa nel settore del factoring per la Pubblica Amministrazione e il Servizio Sanitario Nazionale, ha siglato un accordo multipaese con Audax Renewables, gruppo energetico integrato verticalmente che genera e fornisce energia elettrica 100 % di origine rinnovabile e gas in 7 Paesi.

 

L'accordo, che prevede la cessione pro soluto dei crediti commerciali vantati dalle Pubbliche Amministrazioni, nella forma del revolving e per una durata di due anni, si applica a Italia e Spagna e conferma il ruolo centrale del factoring quale sostegno alla crescita e alla maggiore liquidità delle aziende.

Grazie a tale accordo, BFF garantisce ad Audax Renewables un costo fisso predeterminato per la mobilitazione dei futuri crediti degli enti della Pubblica Amministrazione.

In questo modo, BFF accompagna Audax Renewables nel processo di analisi delle opportunità commerciali nel settore pubblico in un momento molto delicato e di forte cambiamento per il mercato energetico.

 

Francesco Calabretta, Cluster Lead Italy and Hungary & Country Manager Italy, Audax  Renewables, ha sottolineato quanto la crescita delle aziende passi anche “da partnership con soggetti, quali BFF, in grado di sostenerne nel concreto l’attività e, quindi, di favorirne lo sviluppo. Specialmente se si considera che il settore energetico nel quale operiamo –  oggi come non mai –  è divenuto strategico per il progresso del Paese. Avere gli strumenti adeguati significa saper affrontare con maggiore consapevolezza sia la complessa congiuntura internazionale in cui ci troviamo, sia gli obiettivi della Transizione ecologia alla quale dobbiamo sempre più tendere”.

 

Michele Antognoli, VP Factoring & Lending, BFF Banking Group, ha commentato: “Il nuovo accordo con AUDAX è un ulteriore esempio di come il Factoring possa essere uno strumento a favore di quelle aziende che vogliono cogliere nuove opportunità di crescita. Una dimostrazione concreta di sinergia nell’interesse dell’intera comunità, in un momento in cui, grazie al PNRR, il Paese si appresta a beneficiare di nuove risorse, e in un settore, quello energetico, che si trova ora al centro di sfide importanti”.

 

 

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BFF Banking Group

BFF Banking Group è il più grande operatore di finanza specializzata in Italia, nonché leader nella gestione e nello smobilizzo pro soluto di crediti commerciali vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni in Europa, e in Italia nei Securities Services e nei Servizi di Pagamento. Il Gruppo opera in Italia, Croazia, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. BFF è quotato in Borsa Italiana. Nel 2021, ha registrato un Utile Netto Consolidato e Rettificato di € 125,3 milioni, con un coefficiente CET1 di Gruppo, a fine marzo 2021, pari al 16,7%. www.bff.com