
AGCOM attiva dal 19 novembre il filtro anti-spoofing anche per i numeri mobili
Il 13 novembre 2025 l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha annunciato, con il Comunicato Stampa 62, l’estensione del filtro anti-spoofing anche alle chiamate da numeri mobili. Questa novità rappresenta un passo significativo nella lotta contro le chiamate moleste, le frodi da telemarketing e l’uso illecito dell’identità del chiamante (CLI spoofing).
Che cos’è lo spoofing e perché è pericoloso
Lo spoofing consiste nella manipolazione del CLI (Calling Line Identification), ovvero dell’identità del numero che appare sul display del destinatario, per far sembrare la chiamata provenire da un numero legittimo o nazionale. Questo trucco è spesso utilizzato da call center aggressivi, da spammer o da reti criminali per:
- Generare chiamate moleste or indesiderate
- Ingannare l’utente facendolo rispondere credendo che si tratti di un numero familiare o istituzionale
- Compiere truffe (per esempio phishing), facendo sembrare una fonte “sicura”
L’alterazione del CLI rende anche molto più difficile risalire ai responsabili, perché il numero visualizzato non corrisponde necessariamente al reale numero chiamante.
Cosa prevede la nuova delibera 271/25/CONS
19 novembre 2025 – Entra in vigore un filtro rigoroso, destinato a rafforzare la protezione dei cittadini. Il Comunicato Stampa 62 fa riferimento alla delibera 271/25/CONS, approvata nella seduta del Consiglio AGCOM del 6 novembre 2025. Ecco le misure principali:
1. Estensione del filtro anti-spoofing
- Dal 19 novembre 2025, il blocco non riguarda più solo le chiamate da numeri fissi con CLI manipolato, ma anche quelle dai numeri mobili.
- Il provvedimento si applica anche alle numerazioni mobili “speciali”: ad esempio SIM satellite, SIM machine-to-machine (M2M) e sim dedicate a dispositivi di comunicazione automatizzata.
2. Procedure operative per gli operatori
- È prevista una procedura semplificata per il blocco preventivo: alcuni operatori mobili che non svolgono chiamate vocali “classiche”, come quelli che gestiscono solo servizi automatizzati M2M, potranno attivare un filtro preventivo senza procedure complesse.
- Viene imposto il blocco delle chiamate dall’estero con CLI alterato nel caso in cui l’operatore chiamante non abbia implementato le misure tecniche previste dalla delibera 106/25/CONS per verificare la genuinità del CLI.
- Per gli operatori non conformi, AGCOM prevede la sospensione del servizio di roaming in ingresso verso l’Italia, a meno che non adeguino le proprie misure.
- L’operatore dovrà informare i propri clienti con un mese di anticipo se sospende il servizio di roaming, garantendo così trasparenza e tempo per cambiare operatore se necessario.
3. Monitoraggio e dati
- AGCOM conferma che il filtro anti-spoofing già applicato alle chiamate da rete fissa (attivato il 19 agosto 2025) ha avuto un impatto misurabile: nel mese di settembre, su oltre 1,4 miliardi di chiamate instradate verso l’Italia da carrier internazionali, sono stati filtrati circa 20 milioni di chiamate, pari a circa 1,37% del traffico complessivo.
- Questo dato è in diminuzione rispetto ai mesi iniziali di applicazione (luglio/agosto), quando alcune stime registravano percentuali molto più alte
- Ulteriori informazioni sul numero totale di blocchi saranno disponibili dopo l’estensione alla numerazione mobile, quindi dopo il 19 novembre.

Impatti per i consumatori
Questa iniziativa dell’AGCOM ha diversi effetti positivi per i cittadini:
- Deterrente normativo: la minaccia di blocchi o sospensioni invoglierà gli operatori a conformarsi, rafforzando la pressione per il rispetto delle regole.
- Riduzione delle chiamate moleste: con il filtro esteso anche alla rete mobile, molte più chiamate di questa natura dovrebbero essere bloccate prima di raggiungere l’utente
- Maggior sicurezza: diminuendo lo spoofing, si riduce il rischio che truffatori utilizzino numeri “falsi” per mascherarsi da entità affidabili
- Maggiore trasparenza degli operatori: obblighi di comunicazione sul roaming e sul blocco aiuteranno gli utenti a comprendere meglio cosa succede con i loro numeri mobili.
Criticità e sfide
Nonostante i progressi, rimangono alcune sfide:
- The monitoraggio dovrà continuare nel tempo per verificare che la percentuale di chiamate bloccate rimanga significativa e che il fenomeno non si sposti su altre tecniche di truffa.
- L’efficacia dipenderà anche dalla collaborazione internazionale: molti numeri provengono da operatori esteri, quindi il filtro richiede che tutti collaborino o almeno rispettino le misure tecniche.
- È necessario che gli operatori mobili adottino le misure previste entro i tempi stabiliti, altrimenti il blocco potrebbe creare interruzioni (soprattutto per il roaming).
Come Audax Renewables si inserisce in questo contesto
In qualità di azienda operante nel settore energetico, siamo fortemente impegnati nel rispetto dei consumatori e nella lotta contro pratiche aggressive che possono minare la fiducia del cliente. Per il gruppo Audax sono fondamentali:
1. Protezione del cliente finale
Crediamo che ogni consumatore di energia debba essere tutelato non solo in termini di prezzo e trasparenza contrattuale, ma anche di protezione da pratiche moleste, come le chiamate indesiderate o fraudolente che possono riguardare offerte commerciali. Il rafforzamento delle misure anti-spoofing da parte dell’AGCOM va in questa direzione e contribuisce a un ecosistema più sicuro per tutti gli utenti.
2. Comunicazione trasparente
Come azienda, adottiamo politiche di comunicazione responsabili: quando contattiamo i nostri clienti (per offerte, rinnovi o assistenza), lo facciamo sempre con numeri identificabili e verificabili, rispettando i principi di correttezza e trasparenza. Evitiamo tecniche aggressive e spam, perché crediamo che il rapporto con il cliente debba fondarsi sulla fiducia.
3. Collaborazione istituzionale
Supportiamo con favore le iniziative delle autorità di regolamentazione come AGCOM o ARERA e crediamo che la collaborazione tra imprese e istituzioni sia essenziale per costruire mercati più equi. Siamo disponibili ad aderire a tavoli di confronto, consultazioni o progetti che mirano a tutelare maggiormente il consumatore.
4. Educazione del consumatore
Investiamo anche in campagne informative per i nostri clienti, per sensibilizzarli su come riconoscere chiamate sospette e su come segnalare possibili attività di spoofing o telemarketing aggressivo. Conoscere è il primo passo per difendersi.
Conclusione
L’attivazione, a partire dal 19 novembre 2025, del filtro anti-spoofing anche per numeri mobili rappresenta un’importante misura di protezione per i consumatori italiani. Grazie alla delibera 271/25/CONS, l’AGCOM rafforza la propria azione contro le chiamate fraudolente, migliorando la sicurezza e la trasparenza nelle comunicazioni.
Vuoi saperne di più sulle politiche italiane di tutela del consumatore? Dai un’occhiata agli altri articoli del nostro blog e seguici anche sui nostri profili social per non perderti nulla!
Visita: https://audaxrenewables.it/it/
Segui: https://www.linkedin.com/company/audax-renewables-italia/





